A Maranello intanto si sta esaurendo la fase progettuale relativa alla monoposto di quest’anno: aggiornamenti se ne vedranno ancora a Singapore e sino a Suzuka, perché già pensati da tempo, ma dall’inizio di settembre il lavoro dell’equipe diretta da Nikolas Tombazis si concentrerà sul progetto 633, quello della vettura del prossimo anno. A meno che dopo Monza la situazione nella classifica non suggerisca di cambiare programma. E di tornare a sviluppare la 150.
Al di la della preparazione del Cavallino, la settimana che porta al GP del Belgio è caratterizzata da altri due importanti appuntamenti: oggi 23 agosto a Londra si è tenuta una riunione del gruppo tecnico di lavoro della Fia per definire le nuove norme sugli scarichi che dal 2012 dovranno tornare a soffiare nella parte superiore delle fiancate.
Giovedì, invece,saranno invece i direttori sportivi a riunirsi a Spa per abolire il divieto ai test durante la stagione: si è già decisa una finestra (1 al 3 maggio 2012) non ancora la pista. La Ferrari ha proposto il Mugello e il circuito toscano resta in pole anche se qualcuno storce il naso perché la pista appartiene al Cavallino.
Infine tutti d’accordo sulla bozza del calendario 2012, circolata in Ungheria e che prevede Bahrain e Stati Uniti a novembre: si chiederà eventualmente di scambiare le date tra India, ora in programma il 22 aprile, e la Cina che e stata fissata per l’8.
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