Tuesday 15 February 2011

GLI SCARICHI McLAREN

Come annunciato dai progettisti alla presentazione della McLaren MP4-26 la scuderia di Woking nei test di Jerez che si sono svolti recentemente ha utilizzato sulla nuova vettura due sistemi di scarico dei gas completamente differenti.

SOLUZIONE STANDARD "CORTO"



Questi tipi di scarichi sono molto simili a quelli introdotti nella stagione 2010. Sono scarichi bassi che soffiano nella zona del diffusore con lo scopo di accelerare il flusso d'aria in uscita dal diffusore. Tutto questo, per effetto Venturi, aumenta il carico deportante al retrotreno.

SOLUZIONE CON SCARICO LUNGO

La McLaren ha provato un sistema di scarichi con sfoghi per l'aria sul posteriore della vettura (sul cofano) che al suo interno ha un altro tubo, a sezione quadrata, che soffia orizzontalmente verso il montante dell'alettone posteriore.

SOLUZIONE ESTREMA "FORO SULLA CHIGLIA"

I tecnici della McLaren hanno ripreso il concetto di scarichi introdotto dalla Lotus- Renault e lo hanno portato all'estremizzazione. Il terminale di scarico esce con un piccolo foro in una zona molto avanzata della vettura, vicino alla fiancate , per la precisione a fianco della "chiglia" che serve per collegare il telaio e relativo muso al fondo scocca (vedi immagine).



Il motivo di questo "innovativo" sistema di scarico è quello di far scorrere il flusso d'aria accelerato dei gas di scarico sull'intera lunghezza delle fiancate  della monoposto(e non sotto il fondo scocca)  a differenza degli avversari che sfruttano solo i 30 -40 cm finali di lunghezza dell'estrattore. Il problema del surriscaldamento non si sa ancora come sia stato risolto. Addetti ai lavori dicono di aver visto ai box il motore smontato con i tubi di scarico rivolti verso l'avanti invece che indietro. C'è anche chi sostiene che siano i terminali stessi a fare da struttura di sicurezza anti-urto. Il sistema è in ogni caso molto complicato anche per la presenza di più estrattori aerodinamici. Una cosa, per ora, è certa: i tempi sul giro sperati non stanno arrivando.

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