Sunday 29 January 2012

Pit-stop, arriva il sensore di coppia: soste più sicure e performance sotto controllo

Per gentile concessione di Vittorio Alfieri di www.f1web.it pubblichiamo questo importante articolo che parla delle pistole usate nei pit stop di Formula 1.

Le pistole per avvitare i pneumatici vengono fornite in esclusiva a tutto il paddock da Paoli srl. Da quest’anno integrano un sensore di coppia con processore di segnale digitale per il monitoraggio dei dati in tempo reale.



Concetto e meccanismo semplicissimi. Li spiega Federico Galloni, Managing & Sales Director di Paoli srl, a F1WEB.it. “Il sistema funziona grazie a un sensore senza contatto montato sull’albero magnetizzato dell’avvitatore. L’operatore è in grado di impostare la coppia desiderata da applicare al dado”.

Il valore non è univoco perché ogni team ottimizza i dadi in autonomia, quindi la coppia di serraggio è diversa in funzione della geometria e della filettatura.

L’applicazione della coppia viene segnalata dai LED sul display della pistola. In questo modo l’operatore ha un controllo visuale e istantaneo per la certezza del serraggio prima di autorizzare la ripartenza. A differenza di quello che era successo per esempio con Rosberg a Budapest nel 2010 oppure con Button a Silverstone l’anno scorso.

Prima invece il regolamento della FIA prevedeva solo sistemi passivi senza la possibilità di regolazione. Sopravvive comunque la registrazione dei valori di coppia nel sistema elettronico a cui è collegato l’avvitatore. Quindi resta semprela garanzia del controllo al muretto per bloccare il pilota via radio in caso di intoppi nella segnalazione coi LED.

L’esasperazione delle procedure ai cambi gomme ha innalzato i rischi. Perciò il sensore di coppia conta tantissimo dal punto di vista della sicurezza.

Ma è un’innovazione importante anche perché il nuovo sistema fornisce dati certi: “Così si possono migliorare i risultati degli allenamenti e analizzare meglio le performance sportive dell’operatore”. Un ulteriore impulso nella sfida al pit-stop più veloce, quella in cui Red Bull nel 2011 secondo i dati della Mercedes ha stracciato la concorrenza.

LA FERRARI A FIORANO SISTEMERÀ' LA ZAVORRA


È iniziato il count-down per la presentazione della nuova Ferrari, in programma il 3 febbraio, che potrebbe anche chiamarsi F2012, rifacendosi a una vecchia tradizione.

I meccanici a breve inizieranno a montare il secondo esemplare (il primo è stato impiegato con i crash test): l’uso di materiali innovativi rende un po’ complicata l’operazione.
Neve permettendo, la rossa dovrebbe girare a Fiorano già venerdì pomeriggio e sabato mattina, con il duplice
obiettivo di capire dove sistemare i 7 chili di zavorra a disposizione e perfezionare la posizione del pilota in vista dei primi veri collaudi che inizieranno a Jerez (Spagna) il 7 con Felipe Massa al volante.

Saturday 28 January 2012

COME FUNZIONA L'AERODINAMICA DELLA NUOVA FERRARI

La nuova interpretazione dell'uso delle strutture laterali deformabili che devono proteggere l'abitacolo in cado di urto, attuata sia da McLaren che Ferrari, ha l'obiettivo di realizzare fiancate molto strette e snelle per riuscire ad avere un maggior flusso d'aria nella zona posteriore dell vettura.


L'anno scorso la McLaren. è stata il primo team, che ha ridotto la dimensione delle fiancate e delle masse radianti. Questa'anno la stessa strada è stata scelta anche dalla Ferrari anche perché molti tecnici aerodinamici, durante la stagione scorsa e l'inizio di questo 2012, si sono trasferiti da Woking a Maranello.

 

Il vantaggio di tale pance molto strette è anche quello di poter sfruttare la soluzione usata dalla Toro Rosso nella scorsa stagione introducendo una sorta di "doppio fondo" in modo da recuperare parte del carco aerodinamico perso con l'abolizione degli scarichi soffianti nel diffusore. In sostanza sotto le pance è stato creato un canale utile al passaggio dell'aria, riprendendo un po' il concetto della Ferrari F92A che all'epoca si era rivelata un disastro perché la tecnologia del periodo non era all'altezza della soluzione.

Nell'animazione che accompagna questo articolo possiamo vedere chiaramente il flusso proveniente dal anteriore e corre sotto il muso della vettura. Più aria si riesce a portare nel fondo e più carico aerodinamico si riesce a sviluppare mediante il diffusore. Se poi si riesce anche ad accelerare quest'aria sotto il fondo, il carico aerodinamico aumenta.

Ma le soluzioni di quest'anno non finisce qui. Le alette tipo "Eurofighter" servono per dividere il flusso d'aria in due percorsi: uno diretto verso le pance e i radiatori e 'altro nel corpo macchina. Queste strutture deformabili a forma di alette aumentano anche il carico deportante del corpo macchina.

Nel animazione di  www.boxGP si può chiaramente vedere come funzionano queste ali e come si muovono i fluidi d'aria sul corpo macchina nella zona delle fiancate e al posteriore.

informazioni date da @ivanF1

Friday 27 January 2012

GOMME PIRELLI STAGIONE F.1 2012

Sono state presentate dalla Pirelli le nuove mescole  per la stagione 2012 di Formula 1. L'equipe diretta da Paul Hembery ha lavorato intensamente sui nuovi pneumatici modificando prevalentemente il profilo e il tipo di mescole usate. I nuovi pneumatici hanno un forma  molto più squadrata nella spalla rispetto a quelle della scorsa stagione.  L'aspetto visivo più appariscente è che le nuova copertura è più squadrata nella spalla con angoli meno smussati in modo da aumentare l'impronta a  terra per farsi, che l'usura sulla spalla, sia più contenuta.  In Questo modo, si riduce il rischio di blistering e si distribuisce il consumo del pneumatico su un'area più omogenea, prolungando le migliori prestazioni della gomma, ma non la durata complessiva del pneumatico.



Le nuove gomme, dovrebbero garantire un maggiore grip al posteriore, compensando in parte la perdita di carico aerodinamico dovuta all'abolizione degli scarichi soffianti nel diffusore.
Gli pneumatici 2012 saranno più morbidi e anche più prestazionali rispetto a quelli dell'anno scorso.
L'obiettivo della Pirelli è quello di fornire ai team degli pneumatici con un divario prestazionale più contenuto (intorno a 6-8 decimi) tra le varie mescole in modo da dare l'opportunità agli strateghi die vari team di diversificare il più possibile le strategie di gara.


Le misure delle coperture per la stagione  2012 sono le seguenti:
  • anteriore  345/660-13"
  • posteriore è 385/660-12'3
LE SLICK
Sono state confermate le 4 versioni:
  • super morbida chiamata P Zero Rosso. Questa gomma è l'unica ed essere rimasta invariata rispetto alla scorsa stagione. Verrà utilizzata prevalentemente nei circuiti cittadini, lenti o tortuosi, caratterizzati da asfalto liscio e da bassi carichi laterali.

  • morbida chiamata P Zero Giallo. Questa gomma è stata progettata per offrire un elevato livello di grip ed un degrado abbastanza significativo. Rispetto alla gomma del 2011 questa presenta una maggiore resistenza termica per cercare di contenere il fenomeno del blistering.

  • media chiamata P Zero Bianco. E' stata studiata e progettata per adattarsi facilmente alle differenti condizioni del tracciato, soprattutto, si quelli in cui le condizioni dell'asfalto sono molto variabili. Verrà usata come "Option", su circuiti caratterizzati da asfalto abrasivo e alte temperature e come "Prime" sui circuiti dalle caratteristiche meno severe per le gomme.

  • dura chiamata P Zero Argento. Garantisce molta durata, minor degrado e maggiore resistenza nelle condizioni estreme. Ideale per restare in pista il più a lungo possibile ed impiega maggiore tempo per andare in temperatura. Sarà usata nei circuiti con asfalto molto abrasivo, alte temperature e carichi laterali elevati. Rispetto alla mescola dura dello scorso anno non avrà i picchi di rigidità delle precedenti gomme.  


LE RAIN
Saranno sempre di due tipi ma avranno nomi diversi:
  • Cinturato Blu (pioggia battente)le quali sono state completamente modificate rispetto a quelle del 2011. Le gomme posteriori presentano un diverso profilo per ottimizzare al meglio il drenaggio di acqua e garantire al pilota una maggiore precisione di guida. Sono state progettate per espellere alla velocità di 200 km/h oltre 60 litri di acqua al secondo.


  • Cinturato Verde (intermedia/pioggia leggera) sono rimaste invariate rispetto al 2011 in quanto le prestazioni ottenute erano già ottime. Possono drenare 20 litri di acqua al secondo vanno usate prevalentemente su asfalti umidi o che si stanno asciugando.


 
 
 
 

Thursday 26 January 2012

MERCEDES W03: PASSO ALLUNGATO

La Mercedes in questo inizio di stagione, sembra, insieme alla Ferrari il team più ricco di idee. La scuderia di Ross Brawn arriva da una stagione deludente a causa di una monoposto poco riuscita. Ross Brawn, l'anno scorso, si era reso conto di un errore di valutazione fondamentale: per sfruttare l'effetto dei gas di scarico a metà carrozzeria (soluzione poi abbandonata i favore dei terminali posteriori) la vettura era stata concepita con dimensioni molto compatte. Il passo della W02 era il più corto fra tutte le vetture.

Quindi la W03 nasce un po più lunga, allineata alle altre monoposto. Ma non sarà solo questa l'unica novità della Mercedes, in quanto, verranno usate alcune soluzioni già collaudate nelle libere della scorsa stagione. Una di questa novità è l'F-Duct anteriore, ovvero un sistema di canalizzazione interna all'alettone anteriore, non comandata dal pilota. che avrebbe la funzione di ridurre la resistenza in rettilineo.

Non tutti, però, capiscono il vantaggio di un dispositivo simile, proprio ora che gli alettoni si troveranno con troppo carico aerodinamico rispetto al 2011, quindi in teoria con la possibilità di usare angoli di incidenza minori.

Più importante, dovrebbe essere il sistema di sospensioni a "controllo centrale" cioè  una vera rete idraulica che unisce avantreno e retrotreno.
 In pratica, tale sistema, simulerebbe il controllo di altezza dell'anteriore studiato dalla Lotus-Renault. I dubbi di tale soluzione riguardano il fluido usato per muovere il sistema.
Tale fluido deve essere ad alta densità e il maggior indiziato ad essere usato è il mercurio che sarebbe estremamente pericoloso in caso di incidente.

RED BULL RB8: NEWEY SI LIMITA A GESTIRE IL VANTAGGIO?

La RB8 sarà presentata al pubblico il prossimo 6 febbraio. il giorno prima di scendere in pista a Jerez de la Frontera per la prima sessione di test. Dalle indiscrezioni che trapela sembra che quest'anno la vettura che schiererà la Red Bull non presenterà grandissime novità. Parrebbe strano, eppure ci sono alcuni indizi che lo fanno pensare. Come il fatto che, anche prima che messo fuori legge, non era previsto di installare il correttore di altezza all'anteriore anche se un'indiscrezione proprio di oggi  proveniente dalla Spagna segnala che Newey ha trovato il modo di avere un correttore di altezza regolare ottenuto grazie all'uso di materiali flessibili.

La scelta molto estrema di collocazione delle batterie nella zona del cambio e nelle fiancate, dovrebbe rimanere uguale anche sulla monoposto 2012. L'evoluzione della RB8 sarà meno "spinta" rispetto ai precedenti modelli (RB6, RB7). Un altro segno che a Milton Keynes potrebbero, per una volta, accontentarsi di gestire il vantaggio viene dagli scarichi. Newey aveva cercato, quando ancora era possibile, una soluzione "furba" per ottenere ancora un effetto-soffiaggio verso il diffusore. Tale soluzione è stata subito bloccata dalla FIA. Quindi la RB8, nella zona degli scarichi, si adeguerà alle altre e cercherà di sfruttare nel migliore dei modi il soffiaggio nel profilo inferiore dell'alettone posteriore.

La mancanza di carico aerodinamico al posteriore farà diminuire l'importanza degli assetti "picchiati" visti negli ultimi anni. Un'inclinazione verso l'avanti della vettura fa lavorare meglio l'ala anteriore:ma oggi non c'è più tanto bisogno di bilanciare il carico al retrotreno.
In conclusione, se Newey si è inventato qualcosa di speciale, ha dovuto attingere a settori finora poco esplorati. Le soluzioni che hanno fatto la fortuna della Red Bull Racing negli ultimi anni sono state tutte bandite dal regolamento tecnico.

LE ANTICIPAZIONI SULLA McLAREN MP4-27

In questi giorni il Team Marlboro ha attirato le attenzioni dei media a causa delle indiscrezioni  circolate in Italia sulla Gazzetta dello Sport e Autosprint. 


Nel frattempo, di Red Bull Racing e McLaren,  principali rivali della Ferrari, si parla ancora molto poco e si conoscono pochissime indiscrezioni sulle loro monoposto.
La grande forza della McLaren, begli ultimi anni, è stata  quella di sapersi tirare fuori dalle situazioni più difficili. Dalle dichiarazioni di Neale sembra che questa'anno a Woking non abbiano più voglia i correre dietro alle emergenze. Questi ultimi due anni sono stati molto difficili per la McLaren anche perché dopo aver perso Pat Fry, direzione Ferrari, ha perso altri validissimi tecnici della sua organizzazione in quanto a Woking si è creato un ambiente lavorativo molto pesante a causa delle scelte tecniche errate

La nuova McLaren MP4-27
La nuova vettura non sarà la McLaren più innovativa degli ultimi anni, almeno nella sua veste esterna. Probabilmente verranno abbandonate le pance ad "L" e sostituite da dalle fiancate molto strette ma con un layout più convenzionale grazie a delle particolari masse radianti che nonostante siano molto più piccole garantiscono un ottimo livello di raffreddamento.



Il particolare tecnico su cui punterà moltissimo la McLaren sarà l'ala posteriore che avrà un disegno particolare per sfruttare nel migliore dei modi il DRS e il soffiaggio degli scarichi sul profilo  inferiore dell'alettone stesso.
Anche la McLaren, così come la Ferrari, avrà una grossa novità nelle strutture deformabili che devono proteggere l'abitacolo in caso di urto. Sino alla stagione 2011 queste strutture erano dei coni trasversali in carbonio mentre quest'anno saranno incamerati all'interno di veri e propri profili alari in modo da diventare delle vere e proprie ali con  funzione aerodinamica.
  Il regolamento Tecnico permette questa soluzione a patto che l'altezza corrisponda a tre volte e mezza la lunghezza. Semplifichiamo il più possibile questo concetto tecnico con un esempio: immaginiamo due profili alari (con una incidenza massima di 5 gradi) raccordati al deviatore di flusso che di solito troviamo all'esterno delle fiancate e che ha l'importante compito di far riattaccare al retrotreno i flussi che arrivano dall'anteriore.


In questo video potete osservare com'era complicato, anche sulla MP4-26 dello scorso anno il sistema di raffreddamento di motore, cambio e componenti interne del Kers. 




Un'altra importante novità riguarderà il passo della vettura. L'anno scorso la MP4-26 per poter sfruttare nel migliore dei modi gli scarichi a "piovra" con cui era nata la monoposto i tecnici avevano optato per un passo molto lungo. Questo ha comportato parecchi problemi, soprattutto a Lewis Hamilton, nella gestione degli pneumatici Pirelli. Quindi, gli ingegneri, hanno deciso di accorciare leggermente il passo in modo da sfruttare nel migliore dei modi le gomme ed evitare un loro degrado animalo.

Wednesday 25 January 2012

CATERHAM CT01 - RENAULT

E' stata presentata con un giorno di anticipo rispetto alle previsioni, la Caterham CT01 (foto sotto). La vettura, progettata da Mike Gascoyne e Mark Smith,  rispetto alla  Lotus TF128, che l'hanno preceduta è sicuramente un passo avanti soprattutto a livello aerodinamico nonostante nelle foto della presentazione l'auto presenti ancora l'ala anteriore e posteriore della vecchia TF128.



Questo significativo miglioramento è avvenuto grazie alla collaborazione che il Team guidato da Tony Fenandez ha stretto con la Red Bull Racing, che fornirà alla Caterham  l'intero retrotreno  e il Kers. Il motore usato è sempre il V8 Renault. 

Guardando con attenzione le foto, che la Caterham ha messo a disposizione, spiccano all'occhio tre caratteristiche:


  • l'anteriore;
  • sospensioni;
  • le fiancate;
  • roll-bar;
  • scarichi;
  • Kers
Anteriore
La Caterham è la prima monoposto che vediamo in configurazione 2012 ed infatti lo scalino che noterete sicuramente è dovuto al nuovo regolamento tecnico che la FIA ha imposto ai team in quella zona delle vetture. Gascoyne e il suo staff ha sfruttato al massimo l'altezza della centina anteriore del telaio (625 mm)  dal Piano di Riferimento  ma in soli 150 mm è dovuto a 550 mm (vedi disegno).

Lo staff tecnico ha cercato di sfruttare la massima altezza del "muso"della vettura in modo da portare il maggior flusso d'aria nel fondo della vettura per cercare di sviluppare il maggior carico aerodinamico al posteriore vista l'abolizione degli scarichi soffiati (mai usati nella scorsa stagione da questo team).
Unico neo di questa soluzione è che si alza il centro di gravità della vettura peggiorando l'equilibrio generale della monoposto.

Sospensioni
La sospensione anteriore è di tipo push-rod e sembra molto simile a quella dello scorso anno mentre quella posteriore è di tipo pull-rod ed è molto simile a quella della Red Bull.

Fiancate
Le fiancate sono molto simili a quelle della Red Bull Rb7 della scorsa stagione. Se guardate la foto, potete constatare, che le fiancate si assottigliano moltissimo nella zona posteriore estremizzando la zona chiamata a Coca-Cola.

Roll -Bar
Il Roll-Bar a forma di blade della monoposto 2011 è stato completamente modificato optando per uno più semplice e molto simile a quello di altre monoposto.
Scarichi
Dalle foto si riescono anche ad intravedere gli scarichi carenati  (riquadro bianco) posizionati nella parte alta della carrozzeria come previsto dal nuovo regolamento.


 E' difficile stabilire dalle immagini a disposizione, l'angolazione dei terminali di scarico, per vedere se l'effetto del flusso di scarico è diretto verso la parte inferiore dell'alettone posteriore.


Kers
Nella stagione 2012 anche la Caterham userà il Kers sviluppato dalla Red Bull in collaborazione con la Magneti Marelli. Interessante sarà capire se Gascoyne insieme al suo staff di tecnici avrà deciso di osare e di seguire la strada di Newey nella collocazione delle batterie (zona del cambio) oppure collocarle sotto il serbatoio della benzina o nelle fiancate.


Confronto tra Lotus TF128 e Caterham CT01

  • Passo sembra invariato
  • Posizione di guida  Caterham  leggermente avanzata rispetto Lotus TF 128
  • Monoposto 2012 con un muso più lungo
  • Zona posteriore Caterham molto più rastremata



Tuesday 24 January 2012

FERRARI F2012 VS FERRARI F150°ITALIA

Interessante comparazione dall'alto , comparsa nel forum di Autosport,  tra la Ferrari F150° Italia e la "nuova"  F2012 .


La prima cosa che salta all'occhio sono le le strutture deformabili che devono proteggere l'abitacolo in caso di urto ( proprio a causa di questa soluzione che la Ferrari ha impiegato più tempo del solito per superare il crash test imposto dalla FIA) in quella zona della vettura.. Sino alla stagione 2011 queste strutture erano dei cani trasversali in carbonio mentre quest'anno saranno incamerati all'interno di veri e propri profili alari e rivestono una funzione aerodinamica.

Il regolamento Tecnico permette questa soluzione a patto che l'altezza corrisponda a tre volte e mezza la lunghezza. Semplifichiamo il più possibile questo concetto tecnico con un esempio: immaginiamo due profili alari (con una incidenza massima di 5 gradi) raccordati al deviatore di flusso che di solito troviamo all'esterno delle fiancate e che ha l'importante compito di far riattaccare al retrotreno i flussi che arrivano dall'anteriore.

Anche le fiancate rappresenteranno un importante novità del progetto: saranno talmente stretta che non sfrutteranno tutta la larghezza concessa dal regolamento (140 cm) ma saranno più alte rispetto ai precedenti layout. Questo disegno delle fiancate ha comportato il completo rifacimento delle masse radianti diventate ora più strette e lunghe.L'obiettivo di questa particolare forma delle fiancate è quello di massimizzare la portata d'aria verso la parte posteriore della monoposto per sopperire alla riduzione di carico aerodinamico al posteriore dovuta all'abolizione degli scarichi soffiati.

IMMAGINI INEDITE DELLA WILLIAMS FW 34

Nel sito http://twextra.com/abjkvj  sono apparse le primi immagini della nuova Williams FW34








La FIA boccia anche il correttore d'assetto Ferrari

L'equipe di Charlie Whiting ha deciso di bocciare, secondo il sito www.omnicorse.it  (era piuttosto scontato) non solo il correttore di assetto della Lotus Renault, ma anche quello della Ferrari.

Prima hanno dato l'assenso affinché si studiasse la soluzione e ora l'hanno cassata perché avrebbero scoperto che il sistema non serve a bilanciare meglio la frenata, ma il vantaggio principale deriverebbe dal mantenere la monoposto in assetto costante, migliorando sensibilmente l'efficienza aerodinamica.

I tecnici delle due squadre erano riusciti a sviluppare delle sospensioni "attive" senza alcun controllo elettronico, né azione diretta del pilota, quindi rispettando lo spirito del regolamento con un pizzico di genialità.

La bocciatura è arrivata attaccandosi all'Articolo 3.15 del regolamento tecnico di F.1 che vieta qualsiasi effetto aerodinamico determinato dalla sospensione se questo non è incidentale alla sua funzione primaria. Il puntone si muoveva con il flottare della pinza dei freni: un'idea da premiare perché rispettava i vincoli del regolamento.

Monday 23 January 2012

FERRARI 2012:AVRA' LE ALI SULLE FIANCATE E UNA SOSPENSIONE ANTERIORE PULL-ROD

(foto prelevate dal forum www.f1tecnical.net e da www.boxgp.com)

La nuova Ferrari sarà veramente rivoluzionaria come annunciato dagli ingegneri Ferrari?

Secondo la Gazzetta dello Sport e Omnicorse la Ferrari che sarò presentata il 3 febbraio a Fiorano, rappresenterà un taglio netto con il recente passato.



Le forme della nuova monoposto sono impossibili da immaginare ma possiamo ricapitolare l'insieme di soluzioni innovative di cui sarà dotato il progetto Ferrari 663, applicate dal gruppo diretto a Pat Fry ed orchestrato dal solito Nikolas Tombazis a cui ha dato man forte il consulente tecnico Rory Byrne. Proprio Byrne ha studiato per questa monoposto una delle soluzioni innovative di cui sarà dotato il progetto: le strutture deformabili che devono proteggere l'abitacolo in caso di urto ( proprio a causa di questa soluzione che la Ferrari ha impiegato più tempo del solito per superare il crash test imposto dalla FIA in quella zona della vettura). Sino alla stagione 2011 queste strutture erano dei coni trasversali in carbonio mentre quest'anno saranno incamerati all'interno di veri e propri profili alari e rivestono una funzione aerodinamica.



 Il regolamento Tecnico permette questa soluzione a patto che l'altezza corrisponda a tre volte e mezza la lunghezza. Semplifichiamo il più possibile questo concetto tecnico con un esempio: immaginiamo due profili alari (con una incidenza massima di 5 gradi) raccordati al deviatore di flusso che di solito troviamo all'esterno delle fiancate e che ha l'importante compito di far riattaccare al retrotreno i flussi che arrivano dall'anteriore.

Anche le fiancate rappresenteranno un importante novità del progetto: saranno talmente stretta che non sfrutteranno tutta la larghezza concessa dal regolamento (140 cm) ma saranno più alte rispetto ai precedenti layout. Questo disegno delle fiancate ha comportato il completo rifacimento delle masse radianti diventate ora più strette e lunghe.



L'obiettivo di questa particolare forma delle fiancate è quello di massimizzare la portata d'aria verso la parte posteriore della monoposto per sopperire alla riduzione di carico aerodinamico al posteriore dovuta all'abolizione degli scarichi soffiati.

La Ferrari che vedremo alla presentazione adotterà una soluzioni di scarichi molto standard: avrà i terminali che soffieranno nel profilo inferiore dell'ala posteriore. In ogni caso si stà già lavorando per ottimizzare questo concetto come hanno già fatto sia McLaren che Red Bull. Lo scopo dei tecnici di Maranello è quello di avere scarichi più alti per aumentare l'efficienza del profilo superiore.

Le fiancate termineranno molto basse grazie all'uso di sospensioni  di tipo pull-rod e ad un nuovo cambio dagli ingombri verticali molto ridotti.

I tecnici avrebbero deciso di reintrodurre anche all'anteriore le sospensioni pull rod. Tale soluzione non si vedeva più in Formula 1 da ben 11 anni (Minardi 2011 progettata da Gabriele Tredozi). Tale soluzione permette di abbassare i pesi e pulire la zona bassa della ruota laddove, con sofisticate appendici aerodinamiche applicate alle prese dei freni, si cerca di indirizzare al meglio il flusso d’aria che arriva dall'ala
anteriore e alimentare la parte inferiore della monoposto e quindi il diffusore

 Altro aspetto importante, che ha condizionato una buona parte del progetto, è stata la scelta voluta da Pat
Fry di avere una posizione di guida più sdraiata con la linea di cintura del telaio che non sfrutta il massimo limite regolamentare dei 625 mm. Ne è scaturita una gobba di raccordo molto limitata con il muso che non sarà di certo fra i più alti tra quelli che vedremo al via della prossima stagione a Melbourne il 18 marzo.


Sunday 22 January 2012

CALENDARIO PRESENTAZIONI MONOPOSTO FORMULA 1 2012


CALENDARIO PRESENTAZIONI


TEAMDATALOCATIONMODELLO
Red Bull Renault6 FebbraioJerezRB8
McLaren Mercedes1 FebbraioWokingMP4-27
Scuderia Ferrari3 febbraioFioranoF12
AMG Mercedes21 FebbraioBarcellonaW03
Lotus F1 Renault5 FebbraioEnstone?
Williams Renault7 FebbraioJerezFW34
Force India Mercedes7 FebbraioJerezVJM05
Sauber F1 Ferrari6 FebbraioJerezC31
Caterham Renault26 GennaioNorfolkCT01
Scuderia Toro Rosso Ferrari7 FebbraioJerezSTR7
HRT F1 Cosworth21 FebbraioBarcellonaF112
Marussia Cosworth21 FebbraioBarcellonaMR01

STAGIONE 1988 - McLAREN - HONDA MP4/4

L'ultima stagione dell'era turbo vede un completo dominio da parte di queste vetture. Su un totale di sedici gare  ben quindici sono state vinte dalla McLaren-Honda MP4/4 guidata da Alain Prost e Ayrton Senna.



La superiorità della monoposto progettata da Gordon Murray e Steve Nichols è eccezionale  e da luogo ad un autentico dominio. Ance in questo modello lo studio aerodinamico è avanzatissimo, la rigidezza della scocca realizzata in fibra di carbonio è elevata, e tanto la distribuzione dei pesi quanto l'efficienza delle sospensioni sono ottimali. Il motore è il solito Honda, arrivato all'ultima evoluzione. In questa stagione le McLaren sono dotate del motore giapponese denominato RA168E, caratterizzato dalle due bancate a V con angolazione tra loro di 80°, basamento in ghisa  con canne riportate in umido e la distribuzione bialbero con comando ad ingranaggi.


Il regolamento ha imposto una riduzione delle pressioni di sovralimentazione e così la potenza non è paragonabile a quelle che venivano raggiunte negli anni precedenti. Il motore eroga 630 CV a 12.300 giri/min.

La Ferrari con il modello F187/88 C si aggiudica la rimanente gara. La monoposto è valida ma la McLaren è troppo superiore. Il motore Ferrari, è un 6 cilindri con le bancate disposte a V di 90°, basamento in ghisa e riesce ad erogare 620 CV  a 12.000 giri/min.


 La vettura è bassa e filante, con linee arrotondate; vista dall'alto,grazie alla particolare disposizione e conformazione delle pance laterali, ha una forma che richiama la bottiglia della Coca Cola.

La Lotus, priva delle sospensione attive, schiera la 100T, ultima vettura disegnata da Ducarouge. Può essere considerata la discendente della 99T ed è dotata di un motore Honda RA168E. Per questo glorioso Costruttore inglese sembra stia iniziando il declino.

La Benetton, adotta un Ford aspirato V8, di 3500 cc che riesce ad erogare una potenza di circa 600 CV.



CORRETTORE DI ALTEZZA VIOLA GLI ART. 3.15, 10.2.1, 10.2.3


Secondo la Federazione,  un primo momento aveva dichiarato perfettamente legale il correttore di altezza purché non fosse attivata con leve o bottoni dai piloti. Poi è avvenuta la marcia indietro da parte della FIA, infatti, ha dichiarato il sistema illegale perché avrebbe lo scopo primario di modificare le prestazioni aerodinamiche della macchina, violando l'articolo 3.15 del regolamento tecnico.

Inoltre il sistema comporterebbe, come già descritto in un precedente post, una modifica della lunghezza di un componente della sospensione in contrasto con gli articoli 10.2.1 e 10.2.3 che non consentono alcun aggiustamento della sospensione mentre la vettura è in movimento.

Saturday 21 January 2012

PROIBITO DALLA FIA IL CORRETTORE DI ALTEZZA. VIOLAZIONE ART.10.2.3. COLPA DELLA FERRARI?


Secondo le dichiarazioni del Dr. Mark Gillan ( ingegnere capo delle operazioni del team Williams), la FIA avrebbe proibito il correttore di assetto.

A sorpresa, la FIA , come dichiarato dal Ingegnere Capo delle Operazioni Williams, Dr Mark Gillan, la FIA ha inviato una comunicazione a tutti i team di Formula 1 dicendo che il sistema che correggeva l'altezza dal suolo all'anteriore era illegale. L'ennesima figuraccia della FIA che prima dichiara legale una soluzione (infatti Lotus Renault l'ha già provata in pista)e poi, dopo che altri team iniziano a studiarci sopra, la dichiara illegale.


Proprio stamane Chris Horner, Team Principal della Red Bull Racing aveva dichiarato che la Red Bull RB8 non avrebbe avuto tale sistema e che loro non lo stavano nemmeno studiando. Poi stasera giunge questa notizia in cui viene proibito il sistema.


Tale notizia ha colto di sorpresa tantissimi team che aveva sviluppato e studiato la sospensione anteriore abbinata al correttore di assetto anteriore in fase di frenata.


Dalle ultimi voci che provengono dalla FIA il correttore di assetto violerebbe l'art. 10.2.3 il quale dice chiaramente che l'altezza della sospensione non può essere variata, con nessun tipo di strumento, mentre la monoposto è in movimento. 


Un' indiscrezione data da Autosprint dice che sia stata la Ferrari a chiedere un chiarimento alla Federazione in merito ad un suo sistema che a Maranello avevano a disposizione da diversi anni. 


L'inevitabile accrescere di richieste e precisazioni ha convinto il delegato tecnico a bandire del tutto sistemi del genere. 

CONFRONTO ANTERIORE 2011 VS ANTERIORE 2012

Grazie ad un utente del blog www.f1technical.net possiamo pubblicare un interessante immagine che mette a confronto tutti gli avantreni delle monoposto 2011, in configurazione regolamento tecnico 2012. E' solo un'immagine per far capire come potrebbero cambiare le macchine di Formula 1 grazie al nuovo regolamento tecnico


Friday 20 January 2012

2012 Lamborghini LP550-2 Gallardo Spyder special limited edition

2012 Lamborghini LP550-2 Gallardo Spyder special limited edition

2012 Lamborghini Gallardo LP550-2 Spyder special edition limited to 250 units in 2011 Los Angeles Auto Show. This version combines astonishing levels of the open-air driving pleasure that can only come from a super car with folding roof and incredibly agile and spontaneous movement. The new Lamborghini Gallardo LP550-2 Spyder optimized to provide better aerodynamics for a more enjoyable and safe driving with the use of specific settings, suspension, aerodynamics adapted to compensate for changes in the balance of power, 45 percent differential Self-locking, and the adoption of electronic transmission. It also has a "perfect adaptation of the ESP stability control system."
"With the Gallardo LP550-2, we are expanding the range of Lamborghini with a purist model, which adds another dimension of driving pleasure. This appeal, in particular, a special group of customers that use the dynamic driving style, real pleasure and I would try to help open air, "says Stephan Winkelmann, President and CEO of Automobili Lamborghini. "This special model with rear-wheel drive is a logical extension of our range of models with all-wheel Spyder".
The most important technical characteristics of the Lamborghini LP550-2 Spyder, the model designation already recognizable - LP stands for longitudinal / rear, center, embedded longitudinally in front of the rear axle. Refers to the 550 horsepower and 2 is a rear wheel drive. At Lamborghini Spyder word means the final synthesis of exciting, highly expressive design, super sports car in the open air the ultimate thrill and fun for all the senses.
Lamborghini Gallardo Spyder LP550-2 with a rear-wheel drive is ideal for the kind of sporty driving style you love the most practical and energetic driving. The installation of pavement to the rear is a reliable and stable at all times while on the front axle steers with high levels of accuracy and limits the movement to an absolute minimum.
2012 Lamborghini LP550-2 Gallardo Spyder special limited edition
With the most powerful V10 engine, controlled oversteer is not a problem, although there is always and only to the extent required by the driver. Its easy management of on-road ESP and assistant designed to make these cars Lamborghini Gallardo LP550-2 Spyder outstanding sports car safe to drive.
To form the unique character of driving pleasure and safety engineers made extensive modifications to Bologna to San Lamborghini Gallardo Spyder LP550-2, developed specifically for these new features. Not only is the disk centered on the rear axle, the car has been completely reconfigured in all its dynamic components. It includes settings for shock absorbers. Aerodynamics have been adjusted to reflect changes in the distribution of forces.
Vehicle to show their wares for the rear axle with a 45 percent differential locks as well as the adoption of electronic transmission. All filled with a fine-tuned ESP stability system. While the standard program puts the priority on stability, the program allows angles derived great course and provides an assessment of the full dynamics of intense LP550-2. All the superior performance of the Gallardo chassis fully maintained - a pleasant bodyroll comfort, as well as its excellent driving stability at high speeds.
2012 Lamborghini LP550-2 Gallardo Spyder special limited edition
2012 Lamborghini Gallardo LP550 Engine-2 Spyder will be powered by the same engine found in the sedan: 5.2-liter V10, which provides a total of 550 hp and 398 Nm of torque. Lamborghini Gallardo LP550-2 unit is connected to the Spyder recently adopted electronic transmission. However, this setting is 3351 pounds Gallardo sprints 0-60 miles / h in 4.2 seconds on the way to a top speed of 198 km / h.
Heart Gallardo - 5.2-liter ten-cylinder engine - also set and its characteristics are optimized for the rear-wheel drive, providing a perfect combination of fun and exciting high-speed, traction, exuberant and powerful melodies in all keys.
With the Gallardo LP550-2 Spyder, Lamborghini expands its line of the most successful of all time (in today's total of 11.800 was built in St. Bologna), with an amazing version, which continues the successful identification of its range . This includes the LP560-4 Spyder, as well as high performance Gallardo LP570-4 Spyder performance, which has a further weight reduction through lightweight carbon fiber technology. The latest version of the coupe versions of the Gallardo LP570-4 Super Trofeo Road - road racing version of the car found in the fastest one-make series racing in the world.
2012 Lamborghini Gallardo LP550-Price 2 Spyder starting price of $ 209,000, not including original shipping charge and $ 2,995 gas guzzler, to go on sale in March 2012.

Mini Cooper Bayswater 2012

Mini Cooper Bayswater 2012
A special variant of the MINI will have its world premiere at the Geneva Motor Show, injecting a fresh breeze into the world of motorsports - the new MINI Convertible. The introduction of a general four MINI driving fun with a large open car unique entertainment that you can only feel truly at the wheel of the MINI.
The combination of entertainment with the highest practical value.
Bayswater MINI wear their own sports enthusiasm and extroverted style very much on his sleeve. Kite blue metallic paint has been specially created for the special edition model, and indoor and 17-inch alloy wheels, whether worked well with glossy black finish and RIM, and said edges. Metallic Midnight Black and Eclipse Grey Metallic shades can be ordered for Mini Cooper S and MINI Cooper SD, as an alternative to a new vibrant blue finish. Sporty look the MINI Bayswater highlights contrasting black roof and newly created sport stripes on the hood, the dynamic strip of the windshield. Mirrors must bear the same stripe design - blue car on the right side, green on the left side.
Mini Cooper Bayswater 2012
"Bayswater" sign adorns the side indicator surrounds, door sills and seats during the day. Punch-leather seats fit in an exclusive color variant Lite Rock anthracite and sports leadership of the party, including metallic brightness and contrast of blue and gray stitching. Two-tone stitching with shift paddles / lever and handbrake sleeve decorated.
Mini Cooper Bayswater 2012
Other innovative design features in the cab interior Piano Black trim, going out into the street in sports bars across the hood and leather accessories, colors, lines, Lite Rock anthracite, which underlines the elegant character of black survival. The same leather option is also used for the armrests, while the model-specific floor mats Anthracite trim and blue contrast stitching are.
Inside, leather, a lateral direction, metallic luster and black / white contrast stitching - the theme was the handbrake and gear lever transferred. Piano black plastic is also used for some applications. Completion Bayswater Chrome Interior Kit packaging line and Harmon / Kardon audio system.
Bayswater MINI also comes with stainless steel pedals and chrome line interior package includes a package of spices in a range of facilities. Moreover, as the new Special Edition will be equipped with a wide range of topics from the extras when they touch another individual wishes.
Mini Cooper Bayswater 2012
In keeping with its sporty charisma, MINI Bayswater line for negotiations with powerful motors in the hand. Customers can order a MINI Cooper in Bayswater (90 kW/122 hp) Mini Cooper S (135 kW/184 hp), trim MINI Cooper (82 kW/112 hp) and MINI Cooper SD (105 kW/143 hp) . The Special Edition comes standard with six-speed manual transmission, and šesťrýchlostnú automatic functions in the area of ​​adaptation.
Mini Cooper Bayswater 2012
Bayswater MINI gets its name from a very busy area of ​​London. Located west of downtown - half way between the hot subject of buying in Knightsbridge and Notting Hill - Bayswater is known for its exceptionally high concentration of bars and restaurants is known, not to mention in the neighborhood, and the famous Hyde Park MINI is still the issue in London most associated with both his home and returned the fascination of life in London. To appoint, in fact, like the MINI and MINI Baker Street, Bayswater in the footsteps of the tradition started in the classic Mini and recently repeated in Camden Mini, Mini and Mini Clubman Mayfair Hampton special edition.