2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car

2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car

BMW announces 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car for the Moto GP event Panamera announced that 2011 Porsche Panamera Turbo Safety Car will be used as the safety car, but this time in the 2011 American Le Mans Series. The 2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car is obviously based on the most powerful version Turbo model powered by 4.8-liter V8 twin-turbo engine, which offers a total of 500 hp. 2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car expect a number of changes to the specifications that define the racing series to watch.

2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car

2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car used safety car, which will be specifically used for the 2011 American Le Mans Series (ALMS). The car is based on the Porsche Cayenne Turbo has a base 4.8-liter twin-turbo V8 with 500 hp (368 kW) and 700 nm (516 lb-ft) between 2250 and 4500rpm. All that power is needed to keep pace on the track. 2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car from 0 to 60 km in 3.3 seconds and 100 mph in just 8.2 seconds. Quarter mile in 11.7 seconds back down to 192 km / h (119 mph). The top speed is 303 km / h (188 mph), which is very good for large four-door coupe.

2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car

The 500-horsepower, twin-turbocharged, all-wheel drive Panamera Turbo provides Porsche performance and quality, as well as a level of comfort absent among true high-performance cars. All U.S. Panamera models feature a seven-speed Porsche Doppelkupplungsgetriebe (PDK) double-clutch gearbox delivering a dynamic driving experience, ultrafast gearshifts without the slightest interruption of engine power, a very high level of comfort for four, and outstanding fuel efficiency when compared to a conventional automatic transmission.

The Panamera is the first premium car with an automatically shifting double-clutch transmission to feature an engine start/stop system. It saves fuel and reduces emissions by turning the engine off when it is not needed, such as sitting at a stop light. All engines have advanced and fuel-efficient Direct Fuel Injection (DFI), as well.

2011 Porsche Sport Cars Panamera Turbo Safety Car

"The Porsche Panamera gives us an official safety car unmatched in motorsports," Ed Triolo, ALMS VP of Marketing and Brand Development said. "This reinforces the commitment and partnership between the American Le Mans Series presented by Tequila Patrón and Porsche, one of the world’s greatest sports cars that has had extraordinary success in the ALMS and IMSA GT3 Cup Challenge by Yokohama. It is a perfect fit."

Then not only the Panamera is a safety car, second car would be used of the Porsche Cayenne. That will always be ready as the Emergency Response vehicle, and will always stand-by to deal with any difficulties that occurred in Le mans series racing this year. As was stated by the organizers of racing series, when choosing a car, they proceeded from the fact that the Porsche Panamera – is one of the best sports cars in the world. Also, two ALMS Porsche Cayenne Emergency Response Vehicles are on standby in case there are no problems on any of the games this season. No further details of the specific vehicles, but the company release more details soon.

InsideTech - Melbourne

McLaren Mp4-26

La sorpresa tecnica di questo fine settimana è stata la McLaren che ha stravolto completamente la vettura, soprattutto al retrotreno. Il direttore tecnico della scuderia di Woking, Paddy Lowe, ha dovuto rinunciare sia all’idea di scarichi originale vista al debutto e sia a quella molto convenzionale usata negli ultimi test che hanno penalizzato molto la monoposto in termini di prestazione sul giro. Il nuovo sistema di scarichi e diffusore è ispirato da quello usato in Red Bull; i nuovi pezzi sono arrivati in extremis dall’Inghilterra ed il tutto è stato assemblato dai meccanici nei box di Melbourne. Il tutto ha funzionato benissimo fin da subito, sia in termini di affidabilità che di prestazione assoluta sul giro salvando quello che da tanti era definito un progetto sbagliato. Per realizzare in fretta i pezzi la McLaren ha dovuto rinunciare al Pyrossic che è un materiale molto costoso fornito ai team di Formula 1 da una ditta francese. Infatti, i nuovi pezzi sono stati realizzati in titanio, infatti, erano ben visibili (colore bianco) nel retrotreno della McLaren MP4-26.

La McLaren, con questa soluzione, ha reso più efficace l’effetto del soffiaggio degli scarichi nel diffusore adottando nuovi tubi di scarico, ora leggermente angolati nella direzione delle ruote posteriori. Rispetto al sistema di scarico della Red Bull, sulla McLaren MP4-26 gli scarichi sono più lunghi e soffiano verso una feritoia nella sezione esterna del diffusore (regolamento tecnico precede che gli scarichi possano soffiare in quell’area).

Ferrari 150°Italia

La Ferrari ha portato a Melbourne un nuovo alettone anteriore che è stato provato prima da Alonso, poi analizzando i dati è stato anche installato sulla monoposto di Felipe Massa.

La Ferrari ha introdotto diverse paratie laterali per meglio gestire i flussi in questa delicata zona. L’ala non ha, però, dato i risultati sperati infatti i tecnici durante le prove libere hanno cosparso l’anteriore con la vernice verde usata per fare dei test aerodinamici. Lo scopo era quello di controllare che i flussi reali, cioè quelli riscontrati in pista, fosse simili a quelli analizzati in galleria del vento e al CFD.

Lotus – Renault R31

La scuderia del direttore tecnico James Allen non ha portato novità di rilievo. Le uniche novità sono state introdotte allungando gli scarichi che ora fuoriescono dalla struttura di protezione laterale inferiore. In pista la Lotus-Renault ha dimostrato di essere competitiva a dimostrazione che la coraggiosa scelta del sistema di scarico sta dando i suoi frutti anche se le prese d’aria sulle fiancate sono molto grandi rispetto alle rivali. In Malesia sono attese alcune novità sulla vettura anche se ancora non si sa in che area della monoposto.

Red Bull RB7

Nonostante l’introduzione del Kers che poi in gara e nelle qualifiche non è stato usato per motivi precauzionali, Newey è riuscito a mantenere inalterato il passo della RB7 rispetto alla precedente RB6. Per fare ciò è stato spostato il serbatoio dell’olio che ora non si trova più all’interno della scocca.

Williams FW33

La Williams ha portato per il fine settimana Australiano un nuovo alettone anteriore che è stato montato soltanto sulla vettura di Barrichello. La differenza, rispetto al precedente, sta nell’aggiunta di una piccola pinna esterna alle nuove paratie, introdotte nell’ultimo test di Barcellona.

 

ALI FLESSIBILI - STAGIONE 2011

Nonostante i controlli più severi introdotti dalla FIA nella scorsa stagione per controllare la flessibilità dell'ala anteriore, la polemica su questa questione non si è ancora placata. Il regolamento tecnico stabilisce che la struttura principale dell’ala anteriore deve essere situata a non meno di 85 mm da terra.  L’articolo 3.15, specifica che qualunque appendice aerodinamica, deve essere rigidamente fissata al corpo vettura e non può flettersi se sottoposta a dei carichi verticali.  Per questo motivo, le verifiche tecniche  sono state intensificate stabilendo che la flessione degli spoiler anteriori, sotto la pressione di un peso da 100 Kg, deve essere al massimo di 2 centimetri.

Dal Web (forum www.f1technical.net), già dai test di Barcellona, si trovavano delle foto e un analisi  emblematica che faceva capire che La Red Bull aveva delle ali che in movimento arrivavano a sfiorare il circuito.

Andiamo ad ingrandire la zona presa in esame: Muso e alettone posteriore

Basso carico sull'ala

Alto carico sull'ala

Andiamo ora a sovrapporre i due contorni ricavati dalle due foto:

E' chiaro che ad alte velocità, l'ala anteriore,della Red Bull si abbassa di qualche mm e fa si che l'ala anteriore vada quasi a sfregare sull'asfalto aumentando di molto il carico deportante all'anteriore. La Red Bull sembra avere  trovato il modo per passare senza problemi i test della FIA ma l'ala continua ad essere molto flessibile. Tale flessibilità è probabilmente causata da un particolare modo di lavorazione della fibra di carbonio.

Martin Whitmarsh della McLaren suggerisce che si possa ricavare un punto di "downforce" ogni millimetro di abbassamento, il che vorrebbe dire un vantaggio di ben un secondo al giro per appena 25-30 millimetri di abbassamento.

Anche la McLaren dopo aver provato ai test di Barcellona con quel particolare sul muso che serviva per misurare la flessibilità dell'ala anteriore ha introdotto anche lei un ala particolarmente pieghevole. Ne è la dimostrazione la foto in cui si vede benissimo la forma arcuata dell'ala che striscia sull'asfalto con le bandelle orizzontali.

 

CONFRONTO FERRARI VS RED BULL ALA ANTERIORE (http://www.f1technical.net/forum/viewtopic.php?f=6&t=9629&start=195)

Molto evidente il grado di flessibilità tra l'ala anteriore Ferrari e quella RB. Se veramente sono vere le dichiarazioni di Martin Whitmarsh la Ferrari deve subito correre ai ripari. Magari è proprio per questo che hanno meno carico all'anteriore rispetto ai rivali di RB e McLaren.

 

ALTRE FOTO CHE METTONO IN EVIDENZA LA FLESSIBILITÀ DELLE ALI DI RED BULL E MCLAREN (FONTE WWW.F1TECHNICAL.NET)

 

 

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2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

At the curtain raiser on 19th March 2011, the BMW 1-Series M Coupe will for the first time be deployed as the official Safety Car for the MotoGP events – in advance of its market launch late in April. The 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car is a one-off built by BMW M GmbH specifically for this race series. Only the 250 kW/340 hp straight-six M TwinPower Turbo engine and the entire drivetrain were taken over unchanged from the production model.

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

Cars that serve safety in the event that racing is not just paint, but also engines and some body that is converted into lighter and deserves to get an Awards. Transmission is also changed on this car, gives a strong performance and fierce racing arena.

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

Motorcycle road racing world championship – or MotoGP – rank among the most popular events and the spectacular in the world of sports. The involvement of BMW M GmbH in the event the upper echelon of motor-racing is now entering its 13th year. To ensure the safety of current practice and the race itself, the BMW M GmbH is the official Safety Car provided along with a raft of other high performance vehicles for use by the management team official IRTA and Dorna Sports.

In the interests of weight optimisation, the 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car comes with a carbon fibre-reinforced bonnet featuring additional large air vents, as well as polycarbonate side and rear windows. A special lightweight titanium race exhaust system not only saves weight but also delivers a captivating sound for the benefit of the spectators.

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

Complementing the discreet spoiler lip on the boot lid there is now an adjustable rear wing to provide the requisite downforce. On the 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car the aerodynamically honed front apron with its precisely defined air ducting, including Air Curtains, features an additional splitter integrated on the underside of the apron.

The interior of the 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car is a model of uncompromising purism. A rollover cage bolted behind the B-pillar, the absence of rear seats, two racing bucket seats with 6-point safety belts, an M steering wheel in alcantara and a fire extinguisher are all standard in the Safety Car.

The suspension technology of the 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe was specially adapted for the Safety Car. Its high-performance suspension system boasts an adjustable race track set-up that includes a sports-tuned chassis in which the dampers are independently adjustable for bump and rebound. The 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car runs on 19-inch mixed tyres measuring 255/35 at the front and 285/30 at the rear. Vehicle height is variably selectable and the camber of the front and rear axle can be altered to suit the circuit topography. The braking system of the 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car, already designed for extremely high demands, is replaced in the Safety Car with a six-piston fixed-calliper racing brake system.

The deployment of the brand-new 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car marks the continuation of BMW M GmbH’s successful partnership – begun in 1999 – with Dorna Sports, the organisers of the MotoGP World Championship. With a fleet of eight vehicles, BMW is supporting the safe running of the motorcycle world championship in the current race season.

As well as the official 2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car, this year sees two further reserve Safety Cars from BMW M GmbH present at the track: a BMW X6 M and a BMW M3. In addition, the organising team has been given a BMW X5 M for the Safety Officer and a BMW ActiveHybrid X6 for the stewards. On call this season as a Medical Car is a BMW 535i Touring. There will also be two Safety Bikes contributing to the safe running of race weekends: a BMW S 1000 RR and a BMW HP2 Sport.

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

The ceremonial handover of the vehicles took place at BMW M in Garching-Hochbrück on 28th February 2011. It was on this occasion that Dr Kay Segler, Director of BMW M GmbH, and Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, made an advance announcement that the successful partnership would be extended until 2016, before sealing the agreement in a signing ceremony.

2011 BMW Sport Cars 1-Series M Coupe Safety Car

IL MOTIVO DELLA SQUALIFICA DEL TEAM SAUBER NEL GP. DI MELBOURNE

Sembra sia stato un errore di fabbricazione a portare alla squalifica i piloti del Team Sauber  al termine del Gp di Melbourne. Per evitare possibili soffiature sull’ala posteriore in modo da provocarne lo stallo aerodinamico (concetto F-Duct), in questa stagione la Federazione ha introdotto un raggio minimo di curvatura dei vari slot che vanno a comporre l’ala posteriore. Nelle verifiche fatte dai commissari nel post gara, hanno trovato che uno degli slot sull’ala posteriore del team elvetico avevano un raggio troppo stretto ed andava a violare le nuove regole introdotte con l’art. 3.10.1 e 3.10.2.



Il nuovo test consiste nel verificare che il raggio minimo dei profili che compongono l’ala posteriore deve avere un raggio minimo di 100 mm. Secondo indiscrezioni, si dice che durante le verifiche tecniche di fine gara  uno dei profili dell’ala (freccia in giallo in alto) aveva una curvatura di 105 mm. Sauber ha provato, fino ad ora, tre versioni di alettoni posteriori e le aveva tutte a disposizione per questo Gp di Melbourne. Sembra che una di queste, non sia stata controllata opportunamente in fabbrica, e quindi non si sono accorti dell’errore. Nel weekend di gara, non tutti gli elementi dell’auto sono controllati dai commissari tecnici , ma vengono testate alcune componenti in varie fasi di verifica. Sembra che l’ala posteriore della Sauber sia stata controllata solo al termine della gara e non era mai stata vista dai commissari durante le prove libere e ufficiali. Le squadre per rendere il più efficace possibile il sistema DPS (Drag-Reduction System) stanno lavorando molto sulle appendici dell’ala dietro in modo da renderle il più efficaci possibili. Realizzare un’ala con una curvatura superiore a quanto stabilito da regolamento, permette di aumentare la velocità di punta, quando è attivato il sistema DRS , in quanto l’ala è più piatta.

La Sauber ha progettato un’ala molto al limite, infatti, a causa di un piccolo difetto di produzione, ha infranto il regolamento. I tecnici volevano inoltrare un reclamo per la decisione presa dai commissari ma hanno deciso di accettare la decisione e procedere con la modifica dell'area contestata.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

In 2011 the Geneva Motor Show, Brabus biturbo will feature a new 700 performance upgrades for Mercedes-Benz AMG Gullwing SLS. Exterior appearance was little changed with the work of Brabus for this vehicle. On the exterior he added Widestar Brabus body kit featuring front spoiler, rear spoiler, rear diffuser, wide-body panels for the fenders and side outlets. tuner also added Brabus Monoblock F PLATINUM EDITION 20-inch wheels in front and 21-inch wheels in the rear wrapped in Pirelli or Yokohama tires.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

A high-tech turbocharger system for the high-tech engine of the SLS: The BRABUS engine engineers have designed a state-of-the-art twin turbo system for the fast-revving eight-cylinder four-valve engine of the SLS. The high-performance exhaust manifolds are optimized for exhaust-gas flow and were custom-developed for this sports car. They drive the two turbochargers. The chargers themselves are another BRABUS custom development. For faster response and better efficiency both chargers feature an air diverter valve.

V-engines are normally fitted with two right-turning chargers, which entails drawbacks for the response characteristics. To eliminate these drawbacks the BRABUS engineers have developed the B63 bi-turbo system with a left-turning charger for the left side of the engine. That allows the turbine and its inlet to be designed for perfect gas flow and gas dynamics. The result is an outstanding engine with an exemplary power curve.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

The BRABUS engine conversion also includes a generously dimensioned intercooling system with two water-to-air heat exchangers. The dual-flow intake manifold gets its combustion air through a package-optimized air filter housing and high-performance air filters. The company engine shop also modifies the inner workings of the engine that like all BRABUS engines is lubricated exclusively with fully-synthetic ARAL high-performance motor oil. Specially manufactured BRABUS forged pistons reduce the compression ratio to 9.0:1.

The 2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG increased power coming from the V8 engine to 700 HP (514 kW) and 850 Nm (626 lb-ft) of torque, mainly by fitting the B63 bi-turbo system which features a left-turning charger for the left side of the engine.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

Powered by this engine the 2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG is among the most powerful super sports cars in the world. As the name indicates, the engine produces a rated power output of 700 hp (690 bhp) / 514 kW at 6,600 rpm. The peak torque of 850 Nm (626 lb-ft) is already available at a low 4,300 rpm. In combination with the SPEEDSHIFT DCT seven-speed sport transmission the resulting performance is breathtaking: The two-seater car sprints from rest to 100 km/h (62 mph) in just 3.7 seconds and reaches 200 km/h (124 mph) in 10.2 seconds. Top speed is 340 km/h (213 mph).

To give the SLS also a sportier appearance the BRABUS WIDESTAR wide-body version was developed in the wind tunnel. Like in Formula 1 racing all aerodynamic-enhancement components are manufactured from lightweight yet high-strength carbon-fiber compounds. The body components can be painted in body or contrasting color or finished with a clear coat for a purebred racing look.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

Developed by Brabus, contains the conversion engine a large inter cooler, high-performance air filter, new maps and specially-designed forged pistons. Other changes include a new titanium exhaust system and a new suspension, level control and 30 mm (1.2 in) lower and has a “Ride Control” function, changing the attenuation as needed.

BRABUS sport stabilizers in the front and rear axle affects more agile hand in capacity and the roll is reduced. The BRABUS smooth riding Ride Control suspension system is also available with an optional lifting BRABUS front. 2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG Front Lift the front wheel to increase by 50 mm (2.0 inches) and improve the approach angle.

2011 BRABUS Sport Cars BRABUS 700 Biturbo Mercedes SLS AMG

BRABUS custom interior has been the exclusive domain for over three decades. upholstery shop crafts proprietorship, excluding experts Alcantara leather interior or the color desired for the SLS. The interior is complemented by the ergonomic sports steering wheel, a speedometer with 400 km / line-hour (250 mph) and matte or glossy carbon fiber elements in any color desired. Matte anodized aluminum pedals and footrest add sports highlights clearly.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

2012 Toyota FT-86 II Concept, a new concept debuted at the 2011 Geneva Motor Show, the second generation prototype and according to Toyota, 2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II take a step closer to final draft coming sports car. Toyota designers restyled 2012 Toyota FT-86 II Concept coupe profile by removing the lower fold line and add a new line, which starts from the front fenders with air vent and the theater round at the top of the rear window, which itself grew in size. In addition, Toyota is split windshield and took Blackout column surface, while the rear wheel arches are pronounced, and new side rocker panels.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

This concept cars measures the length 4235 mm, width 1795 mm and 1270 mm high, with wheelbase, length 2570 mm.yang same for I-86 FT. The FT-86 will come with a six-speed manual transmission and rear wheel drive in standard form. While Toyota has not stated what power plant will be in the FT-86, Subaru announced this week that their version of the car will feature a 2.0 liter flat-four boxer engine in base models. A turbocharged variant akin to what is available in the WRX models is a logical possibility. An automatic transmission and all-wheel drive are also possible, though not listed as options at this time.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

Production version of Toyota’s FT-86 II, developed in conjunction with Subaru, will using free gasoline boxer engine-revving with a manual transmission compact and lightweight 6 -speed and low center of gravity to achieve the best possible resources for the ratio weight.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

The car says Akio Toyoda is inspired in part from the vintage Toyota 2000 GT and Corolla Levin AE86. ‘When the Toyota 2000 GT was built, I was eleven years old – and I loved it. I said: “I want to drive something like this when I grow up”. My dream came true when I drove a 2000 GT in a vintage car rally. That was a really great experience.  I want young people to feel those same desires when they see a new Toyota sports car. I want to transfer the thrill of the race track to our vehicles, and make driving fun and exciting for our customers.’  Akio Toyoda, President of Toyota Motor Corporation.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II uses petrol boxer engine which is paired with 6-speed transmission. 2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II will have better strength and will be offered in both FWD and RWD configurations. No official statement about the power output. Toyota FT-86 prototype will undergo phase II testing in various street characters of the world. This is to get the 2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II as a model that is ready production.

Since Toyota began the development of its 2-cylinder boxer engined Sports 800 in 1962, the company has maintained a long history of creating exciting, driver-focused sports cars that have proved as popular with the public as they have been successful in competition. The beautiful 2000 GT helped establish the company’s global reputation as a sports car manufacturer.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

With its reputation for delivering pure excitement and embodying the fundamental joy of driving, the Corolla Levin AE86 is the inspiration behind Toyota’s latest sports car concept, the Future Toyota-86 II.

With the proportions of its long, low bonnet, high wings and rear-set cabin paying homage to Toyota’s illustrious sports car history, the dynamic power of the 2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II gives the clearest indication yet as to the final design of Toyota’s next sports car. The 2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II is an entirely driver-oriented concept, designed to give form to the intrinsic joy of driving through precise, instantaneous responses to even the smallest throttle or steering input, for those who regard driving as a passion rather than a necessity. Based on the ‘Functional Beauty’ concept, its bold, sweeping form has been generated entirely through the constraints of function, and aerodynamics developed from F1 technology.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

Both powertrain and driving position have been set as low and as far back as possible to optimise balance for maximum poise, high speed stability and dynamic agility. Allied to a front engine, rear-wheel drive format, this awards the FT-86 II lively, accessible performance, highly engaging, readily-exploitable dynamic abilities and maximum driving pleasure.

European sales of Toyota’s new sports car will begin in 2012.

2012 Toyota Sport Cars FT-86 Concept II

ANALISI QUALIFICHE - La differenza tra Red Bull e Ferrari sta nel bilanciamento delle vettura

Qual è il "problema misterioso" che ha tarpato le ali alla Ferrari sul circuito cittadino di Melbourne?
Siamo sinceri, un distacco in qualifica dalla Red Bull era prevedibile. Quasi mai, durante i test invernali, la 150° Italiaaveva mostrato prestazioni da record sul giro veloce. Pat Fry ha ammesso che non si aspettavano una Red Bull cosi veloce ed è anche sorpreso dal passo avanti della McLaren. Ha concluso la sua analisi dicendo che se anche in gara la Red Bull mantiene questo vantaggio sugli inseguitori ha già il mondiale in tasca. Paurosa questa affermazione dell'uomo delle strategie della scuderia di Maranello. Sa tanto di resa già dalla prima gara.  Se si sentono, invece, le dichiarazioni di Fernando Alonso  sembra il distacco accusato non sia verosimile e che la Ferrari in questa giornata abbia accusato un calo di prestazioni inspiegabile. Però il dato di fatto è che il gap che la Ferrari ha accusato oggi è molto elevato.  Analizzando il comportamento delle vetture in pista, oltre alla stabilità della Red Bull e del sottosterzo cronico a centro curve  della Ferrari quello che colpisce di più è l'uso diverso che fanno i due team dell'ala mobile. I piloti della RB7, anche Webber che oggi non era certo irresistibile, in certi punti (curva 2) aprono il flap appena toccato il punto di corda. I ferraristi e anche gli altri devono aspettare qualche istante . Frazioni di secondo, forse un decimo, che però dimostrano il minore livello di carico e aderenza rispetto all’ avversaria. Al termine delle libere di ieri Alonso sembrava molto soddisfatto della vettura dicendo che il comportamento era meglio di quanto si aspettava, l'equilibrio era buono e c'era soltanto un pi di sottosterzo da correggere. Oggi, invece, sembrava molto meno soddisfatto in quanto la macchina scivolava molto sulle quattro ruote  nonostante il bilanciamento fosse buono. Domani le temperature, dovrebbero, essere molto più alte rispetto ad oggi e potrebbero giovare al team Ferrari.Tanti si staranno chiedendo: magari per correggere il sottosterzo la Ferrari è andata in crisi di prestazione? Fernando aveva chiesto maggior carico deportante all'avantreno per poter inserire meglio la sua vettura in curva. Non potendo intervenire sulla distribuzione dei pesi (fissata per regolamento) avranno sicuramente aumentato l'incidenza dei flap sull'ala anteriore. Ma tutto questo non può spiegare un distacco del genere....

Bisogna essere realisti e rassegnarsi perchè la Red Bull è una monoposto molto migliore rispetto ai rivali nonostante abbia rinunciato ad un Kers super leggero e super sofisticato come invece usano Ferrari, McLaren e Mercedes. Anzi, Vettel ha ammesso di usarlo pochissimo. Anche quest'anno  la chiave del successo  è l’efficienza aerodinamica e non la potenza supplementare per meno di sette secondi. E come al solito, Newey l’ha capito prima di tutti.

Alcune novità tecniche viste a Melbourne

SAUBER C30

Il team elvetico ha portato per la gara australiana una picco a modifica alle alette poste sotto al muso della vettura che hanno lo scopo di incanalare il maggior flusso'aria possibile sotto il fondo della vettura per far lavorare al meglio il retrotreno ed avere cosi maggior carico aerodinamico. Ora le alette hanno una forma leggermente inclinata per dividere il flusso d'aria in due zone: quello diretto sotto il fondo e quello diretto verso le fiancate.

 

 

 

 

WILLIAMS FW33


Per cercare di risolvere i problemi di surriscaldamento avuti, soprattutto alle componenti del Kers, la Williams ha aumentato le dimensioni del foro sul muso della vettura. Il foro ha una curiosa forma a "W", che sta per Williams Team, ed ha lo scopo di evitare che dei frammenti di detriti entrino all'interno della fessura.

 

 

 

McLAREN MP4-26

La scuderia di Woking è quella che portato per questa trasferta in terra australiana le maggiori novità, infatti la possiamo considerare la sorpresa di queste prove. Da quasi tutti (Tranne Fernando Alonso) era data in grandissima difficoltà ma invece ha dimostrato di riuscire a reagire in pochissimo tempo. L'evoluzioni che gli ha fatto fare il salto di qualità sono stati gli scarichi in stile Red Bull (foto sotto).  Come possiamo notare, gli scarichi sono sempre posizionati in basso ma si trovano annegati nel fondo della scocca, più precisamente nella zona laterale vicino alle ruote, invece che ai lati del cambio. La loro collocazione è possibile grazie allo sfruttamento di una piega del regolamento tecnico, e incanala i gas di scarico verso il diffusore, anch’esso modificato. Gli scarichi sono di forma piatta e non soffiano più al centro ma ai lati, con i canali laterali parzialmente tagliati come sulla Red Bull.




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FERRAI 150°ITALIA

Per questa trasferta la Ferrari ha portato una leggera modifica al alettone anteriore e a quello posteriore per adattarlo al meglio alle caratteristiche richieste dal tracciato dell' Albert Park. Le modifiche non sono sostanziali ma pur sempre significative.