Sunday 10 April 2011

Segreto Red Bull

Tutte le squadre, dopo il dominio RedBull nelle prime gare del Campionato, stanno cercando di capire i segreti della vettura di Newey per cercare di applicare gli stessi concetti sulle proprie monoposto. Una delle novita' che si stanno analizzando e' l'alettone anteriore della rb7 che ad alte velocita' striscia sull'asfalto. Il vantaggio di questa soluzione e' creare un maggior effetto suolo all'avantreno che crea più' carico deportante all'anteriore e quindi un miglior inserimento in curva. Insomma, tale soluzione, potrebbe dare una mano alla Ferrari, visto che, soprattutto in assetto da qualifica, soffre di sottosterzo cioe' una mancanza di carico deportante nella zona anteriore della vettura. E' ormai chiaro, che tale vantaggio non e' dovuto solo ad un particolare modo di lavorare la fibra di carbonio in modo da garantire una flessione maggiore ad alte velocita'. Le prove statiche imposte dalla FIA dimostrano che l'ala, sottoposta ad un peso di 100 kg alle estrenita', non flette oltre il centimetro di tolleranza. La Red Bull esce sempre alla grande dalle verifiche tecniche segno che il «trucco» non sta nella flessibilita' dell'ala ma nell'assetto molto «picchiato». Il dilemma che i tecnici stanno analizzando e' quello di capire il perche' tale assetto (anteriore basso e posteriore alto) si ha solo quando la macchina e' in moto e non da ferma. Ricordiamo che sono proibiti da regolamento. I corettori di altezza e tutti quei dispositivi che possono variare in pista l'altezza da terra. La soluzione più' logica e' quella di un pre-carico delle sospensioni che consente all'anteriore di abbassarsi sotto la spinta dell'aria. Pero', sembra, che anche il muso ad alte velocita' abbia una leggera flessione verso il basso. Tale soluzione, potrebbe essere possibile in quanto la FIA non fa nessun controllo per controllare la flessibilita' del «naso».In questo modo viene sfruttata una lacuna del regolamente che non stabilisce l'altezza da terra di una monoposto quando questa e' in moto in pista. Infatti, il pattino di legno introdotto nel 1994, e' stato introdotto per evitare assetti troppo bassi.

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