Thursday 21 July 2011

Ferrari in gran forma anche al Nurburgring?

Come sappiamo, dalla prossima gara, si torna, per tutta la stagione, al regolamento tecnico sugli scarichi, introdotto a Valencia.Riassumendolo si possono usare di nuovo gli scarichi soffiati ma le mappature del motore ,tra il sabato e la domenica, non possono essere cambiate. Questo significa che l'elettronica impostata per la qualifica deve valere anche per la gara:quindi sarà impossibile usare tarature estreme (aumento consumo del carburante) per sfruttare al massimo il funzionamento degli scarichi soffiati. Ferrari e Renault utilizzano lo stesso tipo di valvola di ammissione, a farfalla mentre Mercedes e Cosworth utilizzano il barilotto.  Questo tipo di valvola, usato dalla Mercedes e Cosworth ha bisogno di esigenze diverse in termine di affidabilità. Per questo la Fia ha dovuto fare un passo indietro per quanto riguarda gli scarichi soffiati.Questo sta a significare che i team che usavano nel migliore dei modi i diffusori soffiati  saranno avvantaggiati.  In Ferrari pensano che la vittoria ottenuta sul circuito di Silverstone non sia stata dovuta alle modifiche regolamentari ma grazie all'efficienza aerodinamica della monoposto. Se si vanno ad analizzare i dati in pista possiamo riscontrare che la Ferrari andava molto più forte dei rivali di Red Bull e McLaren nel 2° settore della pista il quale era un tratto di curve veloci in cui non erano presenti frenate. Questo sta a significare che l'efficienza aerodinamica della monoposto era eccellente.

Il progresso in queste ultime gare sulla 150° Italia c'è stato ed è ben evidente ed ha dimostrato la sua forza propria sulla pista più temuta dai tecnici. La monoposto, visivamente, non era così diversa rispetto a quella del debutto in Australia tranne che per la mancanza del montante centrale sull'ala posteriore. Però il livello di carico aerodinamico è cambiato drasticamente e, soprattutto, si è stabilizzato. Pare che uno dei problemi fosse la tendenza del diffusore di andare in stallo, che in alcune circostanze perdeva la sua funzione  per via del distacco della vena fluida. Questo fenomeno è lo stesso concetto del F-Duct dell'anno scorso, solo che in questo caso il fenomeno non era voluto ma derivante da qualche problema progettuale.

La prova della verità arriverà in questo fine settimana al Nurburgring e la prossima settimana in Ungheria. Tutti parlano dei problemi della Ferrari nelle curve veloci dimenticando che l'anno scorso sulla pista ungherese, caratterizzata da curve molto lente, la Ferrari ha preso una sonora batosta dalla Red Bull. Anche in questo fine settimana la 150° Italia avrà altre modifiche, principalmente aerodinamiche.  Ormai il tempo per introdurre nuove componenti in questi due Gp è poco e le modifiche che verranno portate dovranno funzionare fin da subito altrimenti la valutazione di queste componenti sarebbe soltanto tempo buttato per il setup della monoposto.

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