Tuesday 30 August 2011

ANALISI GP DEL BELGIO - ECCO PERCHÉ' LA STRATEGIA FERRARI ERA CORRETTA

Analisi dei tempi dei principali protagonisti del Gp del Belgio. Potete anche scaricarvi il file in formato Excel dei dati che vedete in basso analisi gp belgio.

Ci sono state tantissimi discussioni sulla strategia applicata dalla Ferrari, sulla macchina di Alonso. I tifosi hanno criticato il muretto dando la colpa agli strateghi del pessimo risultato (4° posto) del pilota spagnolo. Io, stranamente, credo che la strategia applicata dal Team di Maranello sia stata corretta. Non sono uno di quelli che difendono la Ferrari, anzi... Chi mi segue da un po' da benissimo che l'anno scorso durante la diretta su iF1 radio ho criticato duramente la Ferrari in quanto avevo capito fin da subito dell'errore del muretto. Avevo anche chiesto la"testa" di Dyer che ritenevo poco adatto al ruolo di stratega.

Perchè la Ferrari ha fatto la scelta giusta?

Provo a spiegarvelo con dei numeri... Nella tabella in basso trovate tutti i tempi realizzati da Vettel, Webber, Button Alonso, Massa e Schumacher nei 44 giri del Gp del Belgio. I tempi sono colorati in giallo se realizzati con mescole morbide ed in bianco se fatti con le medium. In rosso sono evidenziati i pit stop. Ad ogni stint ho anche calcolato il tempo medio di ciascun pilota per capire il ritmo gara. Alla fine ho calcolato il tempo impiegato da ciascun pilota per compiere i 44 giri del Gran Premio.

Fin qui, tutto chiaro? Penso di si....

I più attenti, nell'analizzare la tabella si sono accorti che nei tempi c'è una colonna chiamata Alonso (bis). Qui troviamo i dati relativi alla gara virtuale che Alonso avrebbe potuto realizzare fermandosi ai box insieme a Vettel in regime di Safety Car.

Ho fatto un ragionamento per "assurdo".

Alonso si ferma ai box con la Sc al giro 13 e mette le gomme morbide. Quando la SC rientra, Fernando con gomme morbide nuove, gira con gli stessi tempi di Vettel (cosa mai successa in tutto il fine settimana in quanto anche con gomme morbide la Red Bull era superiore di qualche decimo alla Ferrari) e ritarda rispetto al pilota tedesco il pit sto di 2 giri (da tale analisi non ho nemmeno considerato il traffico e l'eventuale tempo perso per effettuare i sorpassi). Vengono montate le gomme medie e Alonso gira con lo stesso passo di Vettel (cosa non vera perchè analizzando i dati reali, Alonso con gomme medie è più lento sul passo di ben 6 decimi).

Gara finita. Andiamo a sommare il tempo totale per disputare il 44 giri. Risulta 1 h 16 min e 54 s. Vettel per vincere la gara ha impiegato 1 h 26 min e 45 s. La strategia virtuale di Alonso è soltanto 4 s più rapida rispetto a quella veritiera.

Conclusioni

La Ferrari su questa pista ha fatto il massimo. Con gomme morbide era abbastanza competitiva ma non a livello di Red Bull e McLaren. Con le gomme medie è stata un disastro. L a Ferrari ci aveva illuso dopo il successo di Silverstone che ci fosse stata una svolta nella stagione della 150° Italia.
Le Rosse faticano a mandare in temperatura le gomme Pirelli in qualifica e, quindi, pagano l'handicap di partire per la corsa sempre con lo spirito garibaldino di chi deve fare una rimonta. Le cose poi peggiorano (anzi, degradano) non appena in gara le 150° Italia sono costrette a passare dalle coperture soft alle medium.
La soluzione dei guai era parsa una sospensione posteriore che, con il nuovo disegno dei bracci, aveva spostato i carichi della monoposto in modo tale da alleviare il problema, adottando uno schema che si era già visto anche sulla McLaren. Ebbene quella sospensione che riduce il braccio a terra e abbassa il centro di rollio a Spa non si è vista e, puntualmente, la Ferrari è tornata a soffrire.
Come mai? Molto probabilmente perché il circuito belga dispone di curvoni ad alta velocità, a cominciare dalla compressione Eau Rouge – Raidillon che sottopone le sospensioni a sforzi inusuali:  probabilmente, la Ferrari ha fatto una scelta di sicurezza, nella consapevolezza che l'avrebbe pagata in prestazione.

Ed è forse per questa considerazione che tanto Alonso, quanto Domenicali pronosticano altre affermazioni della Rossa da qui alla fine del campionato. Hanno la certezza che la Ferrari ha dovuto rinunciare ad un'arma utile per essere vincente.





Pit stops




Gomme usate































































































































































Stint 1Stint 2Stint 3Stint 4
Sebastian VettelSoftSoftSoftMedium
Lewis HamiltonSoftSoft
Mark WebberSoftMediumMedium
Felipe MassaSoftSoftMediumMedium
Nico RosbergSoftSoftMedium
Jaime AlguersuariSoft
Bruno SennaSoftSoftMedium
Fernando AlonsoSoftSoftMedium
Sergio PerezSoftSoftMedium
Vitaly PetrovSoftSoftMedium
Sebastien BuemiSoft
Kamui KobayashiSoftSoftMedium
Jenson ButtonMediumSoftSoftSoft
Rubens BarrichelloSoftSoftMediumSoft
Adrian SutilSoftSoftMedium
Heikki KovalainenSoftSoftSoftMedium
Paul di RestaSoftSoftMedium
Jarno TrulliSoftSoftMedium
Timo GlockSoftSoftSoftMedium
Jerome d’AmbrosioSoftSoftMedium
Pastor MaldonadoSoftSoftMedium
Vitantonio LiuzziSoftSoftMedium
Daniel RicciardoSoftSoft
Michael SchumacherMediumSoftSoftSoft



Tempo impiegato nei pit stop























































































































































































































































































































































































































DriverTeamPit stop timeGapOn lap
1Michael SchumacherMercedes20.1534
2Michael SchumacherMercedes20.2260.07313
3Bruno SennaRenault20.7560.60321
4Sebastian VettelRed Bull20.7860.63330
5Sebastian VettelRed Bull20.8980.7455
6Mark WebberRed Bull20.9470.79431
7Adrian SutilForce India20.9830.83031
8Fernando AlonsoFerrari20.9940.8418
9Mark WebberRed Bull21.0150.8623
10Nico RosbergMercedes21.1711.01830
11Fernando AlonsoFerrari21.2431.09029
12Kamui KobayashiSauber21.2691.11629
13Michael SchumacherMercedes21.3191.16631
14Paul di RestaForce India21.3341.18114
15Paul di RestaForce India21.3501.19730
16Vitaly PetrovRenault21.3951.24212
17Sebastian VettelRed Bull21.4111.25813
18Pastor MaldonadoWilliams21.4211.26812
19Rubens BarrichelloWilliams21.4781.32531
20Jarno TrulliLotus21.4841.33131
21Felipe MassaFerrari21.4851.33232
22Jenson ButtonMcLaren21.6401.48732
23Timo GlockVirgin21.7211.56835
24Jenson ButtonMcLaren21.7561.60313
25Vitantonio LiuzziHRT21.7661.61311
26Rubens BarrichelloWilliams21.8181.66513
27Felipe MassaFerrari21.8561.70330
28Lewis HamiltonMcLaren21.8951.74210
29Vitaly PetrovRenault21.9791.82630
30Heikki KovalainenLotus22.0091.85613
31Jerome d’AmbrosioVirgin22.1141.96136
32Jarno TrulliLotus22.1592.00613
33Felipe MassaFerrari22.2672.1149
34Pastor MaldonadoWilliams22.3032.15029
35Heikki KovalainenLotus22.3062.15333
36Adrian SutilForce India22.7732.62013
37Jerome d’AmbrosioVirgin22.9392.78613
38Nico RosbergMercedes23.0902.93711
39Daniel RicciardoHRT23.7803.62713
40Sergio PerezSauber23.8833.73023
41Kamui KobayashiSauber24.1614.00814
42Timo GlockVirgin24.2044.05114
43Jenson ButtonMcLaren26.0465.8933
44Sergio PerezSauber26.0925.9395
45Heikki KovalainenLotus28.5398.3861
46Bruno SennaRenault30.79510.6421
47Vitantonio LiuzziHRT30.95910.80627
48Timo GlockVirgin35.09214.9391
49Rubens BarrichelloWilliams47.75327.60040

No comments:

Post a Comment