Saturday 26 March 2011

Alcune novità tecniche viste a Melbourne

SAUBER C30

Il team elvetico ha portato per la gara australiana una picco a modifica alle alette poste sotto al muso della vettura che hanno lo scopo di incanalare il maggior flusso'aria possibile sotto il fondo della vettura per far lavorare al meglio il retrotreno ed avere cosi maggior carico aerodinamico. Ora le alette hanno una forma leggermente inclinata per dividere il flusso d'aria in due zone: quello diretto sotto il fondo e quello diretto verso le fiancate.

 

 

 

 

WILLIAMS FW33


Per cercare di risolvere i problemi di surriscaldamento avuti, soprattutto alle componenti del Kers, la Williams ha aumentato le dimensioni del foro sul muso della vettura. Il foro ha una curiosa forma a "W", che sta per Williams Team, ed ha lo scopo di evitare che dei frammenti di detriti entrino all'interno della fessura.

 

 

 

McLAREN MP4-26

La scuderia di Woking è quella che portato per questa trasferta in terra australiana le maggiori novità, infatti la possiamo considerare la sorpresa di queste prove. Da quasi tutti (Tranne Fernando Alonso) era data in grandissima difficoltà ma invece ha dimostrato di riuscire a reagire in pochissimo tempo. L'evoluzioni che gli ha fatto fare il salto di qualità sono stati gli scarichi in stile Red Bull (foto sotto).  Come possiamo notare, gli scarichi sono sempre posizionati in basso ma si trovano annegati nel fondo della scocca, più precisamente nella zona laterale vicino alle ruote, invece che ai lati del cambio. La loro collocazione è possibile grazie allo sfruttamento di una piega del regolamento tecnico, e incanala i gas di scarico verso il diffusore, anch’esso modificato. Gli scarichi sono di forma piatta e non soffiano più al centro ma ai lati, con i canali laterali parzialmente tagliati come sulla Red Bull.




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FERRAI 150°ITALIA

Per questa trasferta la Ferrari ha portato una leggera modifica al alettone anteriore e a quello posteriore per adattarlo al meglio alle caratteristiche richieste dal tracciato dell' Albert Park. Le modifiche non sono sostanziali ma pur sempre significative.




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