Tuesday 22 March 2011

Qantas Australian Grand Prix

































 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Melbourne Grand Prix Circuit


Circuit Length:5.303 km (3.294 miles)
Race Length:58 laps (307.6 km, 191.1 miles)
Details:Temporary street circuit
Clockwise
Corners:16 (10 right-hand and
6 left-hand corners)
Lap Record:1:24.125 (Michael Schumacher, Ferrari, 2004)
Official Website:www.grandprix.com.au





































































Top speed:303 km/h (190 mph)
Average speed:225 km/h (133 mph)
Pitlane loss:17.9 s
Pitlane length:280 m
Gear changes per lap:60
Time at full-throttle:65%
Time under braking:13%
Fuel effect:0.07 s per lap of fuel
Fuel consumption:2.36 kg per 5 km
Tyre allocation:soft/hard
Engine demand:
Tyre wear:
Brake demand:
Downforce level:

Il circuito dell' Albert Park è un insieme di rettifili intervallati da curve lente e medie e non ha il "layout" classico dei circuiti cittadini. Tuttavia, al di fuori del weekend di gara la maggior parte del circuito viene utilizzata dai cittadini o viene chiusa al traffico. La pista a partire dalle prove libere di Venerdì mattina sarà molto sporca e scivolosa e tenderà a migliorarsi con il passaggio delle auto e di solito alla domenica presenta un buon livello di grip. Il tracciato, inoltre, presenta un sacco di segnaletica orizzontale usata per la circolazione stradale di tutti i giorni che riduce ulteriormente il grip dell'asfalto soprattutto in condizioni da bagnato.

L' angolo di sterzata medio indica l'angolo medio delle curve di un tracciato espressa in gradi. Maggiore è l'angolo medio delle curve (angoli di sterzata più acuti) nella configurazione del circuito e  maggiore è la tendenza delle vetture al sottosterzo che può compromettere  il tempo sul giro. Sul circuito dell'Albert Park, l'angolo medio delle curve  è di 85°, contro una media stagionale di 110°. Proprio per la conformazione del tracciato, un bilanciamento delle vettura sottosterzante  avrà un effetto sul giro meno punitivo rispetto ad una vettura sovrasterzante. La superficie della pista è molto sconnessa, in particolare nella zona di frenata. Tali sconnessioni, insieme al poco grip presente sulla pista, soprattutto il venerdì, potrebbero comportare grossi problemi ai piloti in pista. Per tali problemi, i piloti useranno preferibilmente le gomme a mescola più dura, fino a quando la pista non sarà perfettamente gommata. Usare gomme morbide con pista sporca e con poco grip significherebbe rovinarle in un paio di giri. La corsia dei box è molto breve, infatti, le soste sul circuito australiano sono tra le più brevi (23-24 s entrata e uscita), mentre la perdita di tempo in pitlane è quantificabile in circa 19,6 s. La strategia migliore è sempre stata quella delle 2 soste ma quest'anno cambieranno tutti i riferimenti visto che le gomme usate saranno nuove con la caratteristica di degradarsi molto velocemente.  Sicuramente quest'anno le soste saranno almeno 3 ed alcuni team opteranno per le 4 soste per avere gomme più efficienti ed efficaci nella parte terminale della gara.

 

 

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