La McLaren MP4/3, disegnata da Steve Nichols (Barnard è passato in Ferrari), è in fase calante in quanto il motore Porsche è giunto alla fine del suo sviluppo. La vettura, comunque, è più che valida e durante la stagione ottiene 3 vittorie.
In Ferrari, in questa stagione, è avvenuta una vera e propria rivoluzione che ha portato l'arrivo di John Barnard anche se la nuova vettura è stata progettata principalmente da Gustav Brunner. Pure il motore è nuovo:si tratta di un V6 che mantiene le stesse misure del predecessore, ma che ha le due bancate di cilindri inclinate tra loro di 90° e che adotta un basamento in ghisa. Le teste hanno un diverso angolo tra le valvole, rispetto a quello che lo precedeva, e le due cascate di ingranaggi che comandano la distribuzione sono ora piazzate anteriormente. La potenza è di circa 880 CV a un regime di 11.500 giri/min.
La monoposto è snella e filante, e appare assai ben studiata sotto l'aspetto aerodinamico. Nel corso della stagione, la monoposto non si comporta male, ma gli avversari si dimostrano fortissimi e i successi che arrivano sono soltanto due.
Anche la Lotus, che schiera la 99T dotata di motore Honda RA166 e RA 167G, ottiene due vittorie in stagione. La vettura spicca per le sue sospensioni attive a controllo elettroidraulico, soluzione della quale la
Casa inglese è stata pioniera.
In questa stagione sono state importantissime le Case petrolifere, che sono riuscite a produrre benzine speciali dalle caratteristiche straordinarie.
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