Wednesday 11 January 2012

STAGIONE 1983 - BRABHAM BMW BT52

L'anno dell'abolizione delle minigonne passa alla storia perché apre l'era del turbo. La stagione vede la vittoria della prima monoposto  azionata da un motore sovralimentato mediante turbocompressore. Si tratta della Brabham BT52 disegnata da Gordon Murray e azionata dal potentissimo 4 cilindri BMW sviluppato da Paul Rosche e dalla sua equipe di tecnici.



La vettura, snella e filante, è dotata di due pance laterali che iniziano piuttosto indietro e nelle quali sono alloggiati i radiatori dell'acqua, dell'olio e il grosso intercooler necessario per raffreddare l'aria di alimentazione. La scocca ha una struttura mista: la parte inferiore è in alluminio mentre quella superiore è in composito a base di fibra di carbonio. Il musetto ha una forma appuntita, la scocca è completata posteriormente da telaio ausiliario al quale è vincolato il motore BMW, in grado di erogare 650 CV in versione gara e un centinaio di cavalli in più in versione qualifica.



Questo quadricilindrico ha la testa in lega di alluminio, superiormente alla quale sono fissati due "castelli" in magnesio ognuno dei quali alloggia un albero a camme e la relativa fila di punterie a bicchiere.A comandare la distribuzione provvede una cascata di ingranaggi alloggiata in un'apposita  cartella in lega di magnesio piazzata anteriormente. I pistoni sono refrigerati mediante getti di olio e inoltre godono anche del "raffreddamento interno" assicurato dall'impiego di una miscela aria-carburante con dosatura particolarmente ricca.



La cosa è possibile in quanto non sono ancora entrate in vigore le norme che limitano i consumi. A fornire aria in pressione ai cilindri  provvede un grosso turbocompressore KKK.

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